A meno che…
Vincenzo PisanielloAnni fa un militante comunista, durante un congresso, chiedeva ad un dirigente di prestigio cosa fosse il centralismo democratico.
Risposta: “Tu sei libero di dire e di fare tutto ciò che io decido”.
Il dirigente ovviamente scherzava ma non era poi tanto lontano dal vero. Questo aneddoto mi è venuto in mente riflettendo su “Impronte”, sulle sue possibilità e sulle sue prospettive: Il Centro Sociale può avere un buon futuro se riesce ad essere un’effettiva novità nel panorama, ahinoi, piuttosto conformista, stanco e opaco di Cervinara. Non a caso ho richiamato all’inizio una questione cruciale; per dire che in questo paese ogni decisione è presa in maniera non democratica.
Nelle istituzioni, nei partiti, nei sindacati dominano ristrette oligarchie che non lasciano spazio ad alcuna novità. “Impronte” non è amato, perché è nato al di fuori degli schemi consueti e si pone, sia pure in maniera confusa, come una contraddizione.
Allora mi permetto di disegnare un tratto distintivo che lo qualifichi come assoluta, vera novità: sia essa un’associazione dove nessuno abbia mai a raccontare l’aneddoto che ho preso in prestito.
E nessuno pensi che sarà amato percorrendo le orme consuete; sarà soltanto vezzeggiato e magari scaricato alla prima fermata. A meno che…