Senza Filtro A.I.P.M

 “L'acqua è poca e 'a papera nun galleggia”
 “The water is not much and the duck doesn't float”

Padre Pio proteggici

Da prima dell’estate abbiamo avuto un susseguirsi di “apparizioni” dell’immagine di Padre Pio sui muri del Sannio, da Ceppaloni a Benevento a, ultimo in ordine di tempo, San Nazzaro ove due ragazze avrebbero scorto sulla vasca di una fontana, che ironia della sorte è denominata “Fontana Santa”, il profilo del volto del frate stimmatizzato.

In attesa della beatificazione da parte della Chiesa, Padre Pio intanto continua a riempire la cronaca di ogni giorno. Si usa e si abusa del suo nome per indicare ristoranti ed ogni altra attività…. e non poteva mancare, dal momento che oggi tutto viene mercificato, Padre Pio in edicola, a fascicoli. Più o meno inconsciamente Padre Pio è entrato nelle menti di milioni di persone in Italia e nel mondo; gli esperti e i religiosi si concedono il beneficio del dubbio….

Ma tra la gente serpeggia un ardore a dir poco paganeggiante. Si erigono statue in onore del frate di Pietrelcina, un po’ dappertutto. Forse avere un’immagine da venerare, un simulacro da adorare, quasi fosse un totem, tradisce una fragilità diffusa, un’angoscia esistenziale di vaste dimensioni che si manifesta attraverso suggestioni collettive; a volte siamo noi che vogliamo vedere a tutti i costi quel che ci interessa vedere, in quanto proiezione dei nostri desideri. Nell’era delle immagini le proiezioni si moltiplicano in un gioco di specchi; solo ciò che appare è degno di essere preso in considerazione. Quando si allude alla presenza di qualcosa, subito il pensiero va alla forma e non alla sostanza.

“La presenza di Padre Pio può essere solo nella pratica quotidiana di ognuno”, come ammonisce Padre Rufino Megliola, Superiore dei Padri Cappuccini di Pietrelcina. Forse tutto ciò non ha nulla a che fare con la religione cattolica e cristiana che vive un momento di scarso interesse, se si eccettuano le oceaniche adunate per Papa Woytila. E’ il segno dei tempi in cui si cercano miti da vivere in prima persona, dal vivo, senza mediazioni.

Un miracolo però Padre Pio lo ha fatto, facendo parlare di sé e della sua terra natale in tutto il mondo, di questo Sannio negletto in cui chi per fede, chi sperando in benefici di simili visioni (turismo religioso), cantano il nome del frate come possibile salvatore.
Possibile che a noi meridionali debba salvarci sempre qualcuno dall’alto?