4 chiacchiere con Gesù
Claudio Simeoneun faccia a faccia tra Claudio Simeone e il Figlio di Dio
Come stai Gesù?
Bene, ringraziando Dio. Voi invece vi vedo un po’ male.
Perché?
E’ che tutti se la prendono con voi, però non temete ci sto io che vi proteggo, sono un vostro affezionatissimo lettore, a casa mia ho tutti i numeri. Mi manca solo Luisa di Arienzo.
Poi te lo vado a prendere. Allora Gesù, perché nessuno ci vuole bene?
Non vi aspettate che scrivano dicendo: Bravi, continuate così, chi scrive lo fa per mettersi in mostra, perché pensa che è migliore di voi e vuol dimostrarlo, però non ha capito niente, perché in verità non c’è bisogno di dimostrare niente. Prendi The Mask, ha sbagliato a offendere Izzo, ma non è forse vostro fratello? L’Azione Cattolica se la prende con voi, ma non sono anch’essi vostri fratelli?
Sì, però qui con questa scusa che siamo tutti fratelli se ne approfittano e questa cosa non va bene. Come ti è sembrato l’ultimo numero di “In Cammino”?
Natalizio, più che altro.
E quel pezzo sul valore dell’impegno?
Giusto in alcune cose, ma retorico in altre.
Per esempio?
Sul fatto di sporcarsi le mani, beh… loro hanno scelto questa strada, e per questo bisogna avere massimo rispetto, ma dovrebbero farlo senza rinfacciarlo, altrimenti oltre all’educazione si perde anche tutto il sapore di fare del bene.
Non ti pare un’affermazione esagerata questa?
In verità ti dico che non credo: soffrire senza dire Gesummio, come soffro! è il primo requisito di un buon cattolico. E io di queste cose sono piuttosto esperto.
E noi che centriamo?
Voi strafazei di Senza Filtro invece avete deciso di non sporcarvele le mani, cioè non è quella la vostra missione. A voi vi tocca sporcarvi quel poco di corteccia celebrale che vi è rimasta con tutte le scempiaggini che dovete sopportare, che ognuno come sta con la testa se la prende con voi.
Se è per quello hanno detto anche che sputiamo nel piatto dove mangiamo e che scriviamo assurdità…
Ah si? Beh, a parte che se sputi nel piatto la pietanza diventa più gustosa, se proprio la vogliamo mettere in questi termini, la faccenda è così: qui ognuno sputa in un piatto: Senza Filtro viene prima criticato e poi copiato. Hai letto i racconti? In particolare quello sul nuovo prete che arriva. Bene, mi sembra che cose di questo tipo le faceva anche Antonio Izzo. Izzo crea una sottospecie di genere letterario, chiamiamolo il “dialogo paesano”, arriva The Mask e lo critica, dicendo che sono stronzate, arriva anche il Visconte che si fa le sue due o tre pippe contro le vostre pippe, e oltre a Izzo critica tutti voi, e intanto gli altri copiano. E così che va la cosa. Ci scommetto che fra poco vi copiano le copertine.
Noi siamo stati i primi a fare le copertine e a pubblicare racconti e poesie.
Poi sono venuti i vari Nuova Generazione e i deliri di whisky, coca & giumbotti di pelle…
A parte tutto, sono pur sempre tentativi di espressione…
Sì, ma se fossero una cosa tipo Ezechiele 25, 17 sarebbe anche una cosa interessante… no, Senza Filtro è senza dubbio la cosa migliore che ho letto dagli atti del Concilio di Nicea.
L’hai visto il nostro sito?
No, il Padre mio che è nei cieli, ancora non vuole decidersi a comprarmi il computer, però sono in trattativa con lo Spirito Santo che forse sponsorizza lui.
Allora quando sarà Maestro, join #senzafiltro
Vammi a prendere Luisa di Arienzo, che devo andare dal barbiere. Mi faccio una bella spazzola che ’sti capelli mi danno fastidio e in verità ti dico che quando mi faccio lo shampoo, poi è un casino per asciugarli.
Ciao Gesù, vuoi dire qualcosa ai nostri lettori, prima di andar via?
Sì, in verità vi dico: beati gli affamati e gli assetati di giustizia, perché saranno giustiziati, perciò fate i bravi.