Senza Filtro A.I.P.M

 “Chi lassa 'a via vecchia p'a via nova, sape chello ca lassa ma nun sape chello ca trova”
 “Who leave the old way for the new one, knows that's he leaving, but he doesn't know all that he'll find”

Il Cecchino e Babbo Natale (fiaba in due movimenti)

E state lontano dai guai, pazzerelli.

Sarà, ma io non ho mai capito qual è la differenza.
Non è solo una questione di età.
Mezzanotte meno tre minuti, fa un po’ freddino e quel figlio di puttana ancora non si fa vedere.
Spero che sia un buon Natale.

Non è vero che lui non esiste, è totalmente falso, sarebbe come dire che non esiste la neve, la televisione, ma come si fa a concepire una fesseria così?
Una volta lo aspettavo, ma poi ho smesso, convinto che fosse solo un’invenzione, una favola. Però, ogni anno sotto l’albero qualcosa la trovavo. Pezzo per pezzo. E alla fine ho capito che non era un’allucinazione.
E’la Befana che non esiste.
Adesso è completo, ventisei anni ci son voluti da quando gli mandai quella letterina. Volevo un bel fucile di precisione, con mirino telescopico, naturalmente. Anno dopo anno, aspettando il santo e bastardo Natale l’ho montato, smontato e rimontato, pulivo i pezzi, studiavo i marchingegni che già avevo e immaginavo quelli che mi mancavano.
Sarà un bel Natale.

No, una differenza c’è.
I bambini oggi pensano ai videogiochi, alle playstation e desiderano diavolerie che li incantano solo un’ora. E dopo appena cinque minuti è tutto finito, la magia si è spenta. Io no, è un Natale che dura da una vita.
Sono appostato sul tetto e fa freddo, ma non c’è la neve, non c’è mai stata la neve a Natale per quello che mi ricordo. Ecco, il Natale che vedi in televisione, quello è il Natale vero, quello che tutti sognamo di festeggiare, tra spumanti, panettoni e tutti contenti di gustare cibi prelibati, i nonni, i bambini, ognuno con la sua letterina sotto il piatto, aspettando Babbo Natale, quello vero, con le renne.
Lo prenderò alle spalle, proprio mentre spicca il volo con la slitta, è una cosa che non si fa, ma non ho scelta: dovrei aspettare l’anno prossimo e non mi va. Non mi piace aspettare.
Quest’anno poi mi porta le cartucce.