Senza Filtro A.I.P.M

 “Dicette 'a pappice avvicino 'a noce: "Damme tiempo ca te spertoso"”
 “Said the bug to the nut: "Give me more time and I'll pierce you"”

Messaggio a reti unificate del Presidente della Repubblica Caudina

Popolo caudino, una nuova era è iniziata, un lungo e radioso cammino ti attende verso la felicità. Oggi è un giorno fausto, il mio cuore trabocca di gioia solenne nell’annunciarti che finalmente il sogno della Repubblica Caudina Indipendente si è avverato. D’ora in avanti sei libero, più ricco e più nobile perché sei ormai consapevole e orgoglioso del tuo essere caudino, unito dopo innumerevoli sacrifizi agli altri tuoi fratelli.

Un manipolo di uomini illuminati ti ha dato una Costituzione, il tuo compito è rispettarla con fedeltà, agire nel pieno rispetto dei suoi principi i quali ti accompagneranno durante tutto l’arco delle tua vita.
La insegnerai ai tuoi figli e così loro la tramanderanno ai loro fanciulli.

Lo Stato Caudino è una realtà presente e solida, una realtà che guarda con superba fierezza alle altre Nazioni e tu, Popolo Caudino, hai ritrovato le tue radici, sei risorto e asceso nell’Olimpo dei grandi Popoli. Tu hai fatto la Storia.
D’ora in poi non esisterà più la povertà, non esisterà più l’esaurimento nervoso, non esisteranno più le malattie, la febbre, le zecche e i chiattilli. Le donne si concederanno senza dire nemmeno a, anzi, saranno loro a venire da te, avrai case belle e casarelle in montagna, avrai una barca di soldi e le squadre caudine non perderanno più nessuna partita. Tutti saranno felici, perché essere Caudino oggigiorno, tecnicamente parlando, è la somma ricompensa a cui un Uomo può aspirare su questa Terra.

E infine io proclamo, Popolo Caudino, venti giorni di solenni festeggiamenti in onore della Repubblica, a partire da mo’.